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La strada dei vini del Beaujolais in 3 giorni

La strada dei vini del Beaujolais in 3 giorni

Les vignobles et le village d'Oingt

©Ludwig Deguffroy/Getty Images Plus

Da Villefranche-sur-Saône a Beaujeu, alle porte di Lione, un viaggio unico sulla strada del vino del Beaujolais non mancherà di affascinare i visitatori per la ricchezza di questo territorio così attraente. Vigneti, castelli e cantine autentiche scandiranno le tappe del percorso!

Tappa 1: Villefranche-sur-Saône, la porta d'ingresso del Beaujolais

Villefranche-sur-Saône, capitale del Beaujolais, è il punto di partenza ideale per un’avventura enoturistica. Con le sue stradine medievali e le sue facciate rinascimentali, la città possiede un fascino innegabile e un invito a soffermarsi per esplorarla. Prima di partire per le strade sinuose del Beaujolais, merita una sosta il museo Paul-Dini per ammirare la sua straordinaria collezione di dipinti regionali. È anche il momento di fare scorta di specialità locali, come il mâconnais, un piccolo formaggio caprino al latte crudo, e il saucisson brioché, ideale per un pranzo al sacco in vista delle tappe a venire. Il luogo principe per acquisti gastronomici? Indubbiamente il mercato coperto di Villefranche!

Tappa 2: Oingt, uno dei borghi più belli di Francia

A 20 chilometri da lì, Oingt si erge fieramente sulla collina. Con le sue facciate color ocra, le strade acciottolate, le case dalle persiane colorate e il torrione del XIII secolo, questo gioiello del Pays des Pierres Dorées è classificato tra i “borghi più belli di Francia”. Dall’alto di questa torre si gode di un magnifico panorama sulle montagne del Lyonnais, sui vigneti del Beaujolais e sulla valle dell’Azergues. A fine giornata, sosta in una cantina per una prima degustazione di vino bianco o rosato prodotto dal vitigno Gamay,  tipico di questa regione. Infine raggiungiamo il Château de Bagnols, nel borgo vicino, per una notte da sogno in un elegante castello medievale.

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Il nostro consiglio

Anche se la strada nazionale è più veloce, la D19 permette di godere degli splendidi paesaggi del Beaujolais ad ogni chilometro. Tra vigneti, boschi di latifoglie e pascoli tranquilli, ogni curva invita a rallentare per godersi il paesaggio.

Dans les rues d'Oingt, sur la route des

©Franck Legros/Getty Images Plus

Tappa 3 : Storia e degustazione al Castello di Courcelles

Il giorno dopo si riprende il cammino per visitare il maestoso Castello di Corcelles. Nel cuore dei vigneti, questa fortezza del XV secolo si distingue per la sua architettura che mescola stili medievali e rinascimentali. Gli amanti del patrimonio apprezzano la sua cappella, il fossato e il piacevole parco alberato, mentre gli amanti del vino approfittano della cantina per scoprire una selezione di vini provenienti da tutta la regione. Dal colore granato del Brouilly alle note floreali del Beaujolais bianco, ogni degustazione è accompagnata dalle spiegazioni di un appassionato enologo.

Tappa 4: Fleurie, il Sentier des Lys e i vini delicati

A Fleurie, la scena è posta sotto il segno della raffinatezza: il villaggio, situato nel cuore del Beaujolais, è rinomato per i suoi vini eleganti e i suoi paesaggi incantevoli. La passeggiata inizia sul Sentier des Lys, un pittoresco percorso che si snoda tra i vigneti per quasi 4 chilometri. Prima di riprendere il viaggio, si raccomanda una sosta alla Cave des Producteurs de Grands Vins, la più antica cooperativa della regione, creata nel 1927: dal Juliénas al Saint-amour, è possibile acquistare tutti i crus che hanno reso celebre il Beaujolais!

Tappa 5: Chiroubles, nel cuore dei crus del Beaujolais

Il circuito prosegue in direzione di Chiroubles, un borgo arroccato sulle alture del Beaujolais. A 400 metri sul livello del mare, le sue ripide colline e i vigneti terrazzati offrono panorami spettacolari sulla valle. Dopo una passeggiata mattutina fra i vigneti, si possono degustare comodamente i vini locali, rinomati per la loro freschezza e leggerezza, alla tavola di un ristorante tipico: salumi, pollo di Bresse e formaggi stagionati si sposano meravigliosamente con i nettari della regione!

Tappa 6: Beaujeu, la culla storica del Beaujolais

Per concludere in bellezza questo road trip, non può mancare una sosta a Beaujeu, la capitale storica del Beaujolais. Con le sue stradine medievali e la chiesa di Saint-Nicolas in stile romanico, questa cittadina emana autenticità e tradizione. Merita senz’altro una visita la Casa del Beaujolais: qui si può imparare tutto sulla storia vinicola della regione e avere l’occasione, ancora una volta, di fare scorta di buoni prodotti locali nel negozio di prodotti gastronomici.

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Buono a sapersi

Meno di 35 km separano Lione dai vigneti del Beaujolais. Questa regione è quindi ideale per un lungo weekend dalla capitale della Gallia, tra vigneti, borghi e campagne ondulate.

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