Week-end: visitare Torino in tre giorni

©fbxx/ Getty Images Plus
Maestosa e discreta, Torino svela affascinanti tesori barocchi, siti automobilistici storici e una raffinata tradizione gourmet. Tre giorni intensi per immergersi nell'eleganza e nella cultura piemontese!
Giorno 1: Arte e storia torinesi, da Via Roma al Quadrilatero romano
- Mattina
Torino, con la sua eleganza barocca e i suoi ampi viali, accoglie i visitatori nella monumentale piazza San Carlo. Soprannominata “il salotto di Torino”, questa piazza fiancheggiata da portici e da caffè ospita due chiese gemelle, Santa Cristina e San Carlo, ed è immersa in un’atmosfera in cui la storia sembra essere sospesa. Soffermiamoci ad osservare i dettagli delle facciate prima di raggiungere Palazzo Carignano, capolavoro barocco dalle linee sinuose. Proseguiamo poi con una visita al Museo Egizio, uno dei più importanti musei di arte egizia del mondo. Con più di 30.000 reperti, tra cui la tomba dell’architetto Kha e la spettacolare Galleria dei Re, il museo rivela i riti, l’arte e la storia di tutti i periodi dell’Antico Egitto. - Mezzogiorno
In piazza Carignano, Del Cambio è un’istituzione gastronomica dal 1757: ristorante stellato della Guida MICHELIN, questo locale storico ha accolto personaggi del calibro di Nietzsche, Verdi o Balzac. A pranzo, ci si può accomodare nella sala del Risorgimento, dove gli affreschi del XIX secolo si affiancano a opere contemporanee, e assaporare ricette regionali realizzate con cura, come gli agnolotti alla piemontese, pasta ripiena tipica del Piemonte. - Pomeriggio
Riprendiamo la nostra passeggiata in direzione di piazza Castello per scoprire Palazzo Madama, uno degli edifici più belli del capoluogo piemontese che combina una base medievale e una facciata barocca. Al suo interno si trova il Museo Civico d’Arte Antica che ospita dipinti, ceramiche e sculture del Medio Evo e del Rinascimento. All’uscita del museo, Baratti & Milano, caffè storico della piazza, è una meta imperdibile per degustare la specialità gourmet più celebre del Piemonte: il bicerin, delicato connubio di caffè, cioccolato e crema di latte.
Per altre prelibatezze ancora più dolci, appuntamento da Caffarel per fare scorta di gianduiotti, i celebri cioccolatini a forma di prisma con base rettangolare che da 150 anni sono l’orgoglio dei torinesi.
- Sera
Il Quadrilatero romano, l’antico quartiere romano di Torino, è famoso anche per la sua vivace vita notturna. Lungo le sue strade acciottolate trattorie, numerosi ristoranti alla moda ed enoteche offrono la possibilità di degustare prodotti tipici, tra cui lo storico vermouth, celebre aperitivo locale. Proseguiamo poi con una gradevole passeggiata lungo le vie illuminate di questo affascinante quartiere prima di rientrare in albergo.

©Sean Pavone/ Getty Images Plus
Giorno 2: Dinastia dei Savoia e tesori culturali intorno a Via Po
- Mattina
Iniziamo la giornata con una visita alla Cappella della Sindone, capolavoro firmato Guarini, magnificamente restaurato dopo l’incendio del 1997. La cappella è direttamente collegata al Palazzo Reale, antica residenza dei Savoia classificata patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le sale riccamente decorate del palazzo, come l’incantevole Sala del Medagliere, testimoniano il potere e la raffinatezza di questa famiglia reale. Meritano un po’ di tempo anche i giardini del palazzo, un’oasi di oltre 7 ettari, con aiuole alla francese, prospettive e boschetti. - Mezzogiorno
Se il tempo lo permette, è possibile approfittare della tranquillità dei giardini per un picnic improvvisato. Dopo avere acquistato ottimi prodotti freschi al Mercato Centrale, uno dei più grandi d’Europa, non ci resta che accomodarci sull’erba. Formaggi, salumi e pane artigianale costituiranno un pranzo perfetto e in totale relax! - Pomeriggio
A sud dei giardini, il sorprendente edificio della Mole Antonelliana svetta sul paesaggio urbano con la sua guglia che raggiunge l’altezza di 167 metri. L’ascensore panoramico permette di salire fino in cima per ammirare la straordinaria vista sulla città e sulle Alpi. Scendendo si può visitare il Museo Nazionale del Cinema, allestito in questo edificio unico, raffigurato sulle monete italiane da 2 centesimi di euro. Dai set cinematografici ai manifesti leggendari, il museo offre un affascinante viaggio attraverso la storia della settima arte. - Sera
Raggiungiamo Via Po, fiancheggiata da portici e negozi, per una passeggiata al crepuscolo prima di accomodarci dai Fratelli Bruzzone. Questa trattoria a conduzione familiare propone una cucina tipica piemontese, con particolare attenzione ai prodotti di stagione. Il menù propone i celebri tajarin – pasta fatta a mano e tagliata con il coltello come una volta – oppure carne alla griglia, accompagnata da un ottimo Barolo, definito “il re dei vini e il vino dei re”, eccellenza della produzione enologica piemontese.

©claudiodivizia/ Getty Images Plus
Giorno 3: Museo dell’automobile e arte contemporanea
- Mattina
Iniziamo l’ultimo giorno di visita con il Museo dell’Automobile (MAUTO), un must per gli amanti della meccanica raffinata, ospitato nell’antico quartiere automobilistico di Torino. L’istituzione ripercorre la storia dell’auto con più di 200 veicoli in mostra – dal primo veicolo a vapore ai modelli più recenti. Naturalmente non possono mancare alcuni modelli leggendari della Fiat 500! - Mezzogiorno
Ci dirigiamo poi verso il Lingotto, in passato uno dei principali stabilimenti di produzione della fabbrica automobilistica FIAT, riconvertito in grande centro polifunzionale. Immancabile una sosta da Eataly, tempio della gastronomia italiana inaugurato nel 2004. Tra gli scaffali di prodotti d’eccellenza e i banconi della ristorazione, possiamo comporre un pasto a base di focaccia, mozzarella di bufala e dolci fatti in casa. Un’occasione per acquistare anche qualche souvenir gastronomico da portare a casa. - Pomeriggio
Esposta in un edificio progettato da Renzo Piano, nel cuore del Lingotto, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli si lascia scoprire velocemente, ma con vero piacere: il museo presenta una bellissima collezione di opere d’arte moderna, tra cui il famoso Nudo disteso di Modigliani e diversi dipinti di Matisse e Picasso. - Sera
A fine giornata si sale sul tetto del Lingotto per un giro sulla Pista 500, la pista storicamente utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle automobili, oggi arricchita da un giardino pensile. Qui possiamo terminare il nostro week-end in bellezza cenando presso La Pista per degustare i piatti del talentuoso chef Alessandro Scardina. Tra cucina creativa e ambientazione insolita, l’esperienza promette di essere indimenticabile.
Un giorno in più a Torino?
Prolungando il soggiorno, merita una visita la Reggia di Venaria, a 20 km da Torino. Questo complesso monumentale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una delle residenze reali più grandi d’Europa: decorato con numerosi capolavori dell’arte barocca e mobili sontuosi, è circondato da splendidi giardini in cui passeggiare prima di tornare alla vita cittadina.
Voglia di staccare la spina?
Ricevi i nostri suggerimenti di nuovi itinerari e visite a luoghi imperdibili, da scoprire a due passi da casa o durante i tuoi viaggi.