Per ora, l’etanolo è un’alternativa interessante per ridurre la spesa relativa al carburante. Nonostante i consumi leggermente superiori (circa il 15% in più), il prezzo al litro di E85 è molto basso e assicura un rapido risparmio. Tuttavia, vale la pena di analizzare il contesto nel quale si vive, ovvero i distributori della zona che offrono questo combustibile. Fortunatamente, comunque, un’auto convertita a etanolo può essere alimentata anche a benzina!
Vantaggi e svantaggi dell'etanolo
Vantaggi e svantaggi dell’etanolo

©mediaphotos/iStock
Più comunemente noto come E85, l'etanolo è un carburante che sta guadagnando terreno. Gli automobilisti hanno compreso la convenienza economica di questo combustibile, il cui prezzo è due volte inferiore a quello della benzina: un argomento convincente, quando si vuole risparmiare su base quotidiana. Quali sono gli altri vantaggi, ma anche gli svantaggi, di questo biocarburante?
Cos’è l’etanolo?
L’etanolo è un alcol utilizzato in molti settori, compreso quello dei biocarburanti. Funziona bene con le auto a benzina, fornendo un’alternativa più economica rispetto alla benzina senza piombo. Va precisato che l’E85 contiene tra il 60 e l’85% di etanolo, mentre il resto è benzina. Vista la minore efficienza di questo carburante verde, alla miscela viene addizionata un’ulteriore percentuale di benzina nel periodo invernale, per evitare difficoltà in fase di accensione.
Esistono auto commercializzate come “Flex fuel”, ovvero già ottimizzate per l’alimentazione a etanolo. Dispongono pertanto di iniettori più grandi e di una rimappatura della centralina, per iniettare più carburante e meno aria. Ciò consente di compensare il fatto che l’etanolo abbia una resa inferiore. La maggior parte delle auto a benzina può essere convertita a etanolo attraverso un kit E85 approvato e montato da un professionista. Ma non avendo valore legale, la riconversione a etanolo non può essere certificata sulla carta di circolazione.
I vantaggi dell’etanolo
I prezzi alla pompa sono spesso il fattore decisivo per chi sceglie l’etanolo. Ma non si tratta dell’unica ragione, dal momento che l’E85 assicura vantaggi concreti:
- Solitamente ottenuto da barbabietole o canne da zucchero non destinate all’alimentazione, questo biocarburante è una valida alternativa ai combustibili fossili;
- Il prezzo al litro è notevolmente inferiore, spesso due volte più basso di quello della benzina;
- I prezzi vengono regolarmente bloccati per contenere l’inflazione. Pertanto, gli aumenti sono meno frequenti di quelli della benzina o del diesel;
- Può essere prodotto in Italia;
- L’ammortizzamento dei costi di conversione è molto rapido per chi percorre più di 20.000 chilometri all’anno;
- Permette di alleggerire la spesa destinata al carburante senza cambiare veicolo;
- Nel caso si voglia rivendere la propria auto in futuro, una conversione a etanolo può essere un incentivo per i potenziali acquirenti.
Gli svantaggi dell’etanolo
Tuttavia, l’E85 presenta alcuni inconvenienti che è bene conoscere per evitare spiacevoli sorprese:
- Il costo di conversione è elevato;
- La conversione a etanolo consente di configurare impostazioni personalizzate per ogni auto, ma non è omologata. Non vi è più conformità tra il carburante effettivamente utilizzato e quello riportato sui documenti legali;
- La domanda aumenta ogni anno, il che potrebbe portare a un aumento dei prezzi nel medio periodo;
- I distributori che offrono etanolo scarseggiano sul territorio nazionale;
- Non tutte le auto tollerano l’etanolo allo stesso modo. Alcuni motori non sono ottimizzati per funzionare con un carburante meno raffinato;
- Quando si passa all’etanolo, si apre la questione sulla validità della garanzia del produttore. Al momento, mancano ancora comunicazioni ufficiali in merito.
Etanolo: un carburante che divide
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