All'inizio della seconda guerra mondiale i giapponesi decisero di costruire una ferrovia destinata a collegare Thailandia e Birmania per favorire il trasporto di truppe e materiale. Più di 300.000 persone, prigionieri di guerra e civili, furono obbligati a partecipare al progetto in condizioni disumane e la maggior parte perirono durante i lavori. Oggi un trenino turistico percorre una tratta della cosiddetta Ferrovia della Morte tra Kanchanaburi e Nam Tok, lungo le rive del celebre fiume Kwai. Bello il panorama dei paesaggi circostanti.