Eretto nel XV sec. da Michelozzo per i frati domenicani su ordine di Cosimo il Vecchio, il convento ospita opere del Beato Angelico (tra cui un'Annunciazione che domina lo scalone) che ha ornato ogni cella con un affresco. Malgrado il maestro esplori le novità della prospettiva e dell'espressività dei suoi contemporanei, il suo universo rimane dominato dalla dolcezza e da una fede gioiosa e fiduciosa. Ammirate anche l'Ultima cena di Domenico Ghirlandaio nel piccolo refettorio e la bellissima biblioteca.