Quest'abbazia fondata dagli agostiniani, che un tempo era proprietaria di tutta la vallata, esercitò una grande importanza su tutte le Alpi del Nord in epoca medievale. Nel chiostro si notino gli splendidi affreschi attribuiti alla bottega del pittore piemontese Giacomo Jaquerio. Nella chiesa, risalente alla fine del XIII sec. e in parte ricostruita nel 1900, spicca il seggio abbaziale del XV sec. Si può anche visitare la mostra dedicata al patrimonio sacro della valle di Abondance, che ospita moltissimi ornamenti liturgici e libri sacri.