Nel cuore di un grazioso borgo toscano, Caino è il centro gravitazionale della cucina maremmana e Valeria Piccini la sua migliore interprete: capace ricercatrice della migliore materia prima del territorio rielaborata senza che un grammo di sapore vada perduto, come nei ravioli di cacio alla crema di barbabietola oppure nei pici alla amatriciana diversa. Ma per chi desidera un tocco di mare ecco il caciucco, delicato nel pesce proposto, ma intenso per la cremosa salsa servita con verdurine di stagione solo sbollentate ed il classico crostino tostato. La sala è ben supportata dal figlio Andrea, custode di una cantina vini fornitissima: profonde verticali di Brunello, Barolo, toscani a taglio Bordolese, ad ottimi prezzi. Venite in compagnia per degustarvi un buon Vin Santo Occhio di Pernice del 1988 oppure 1989. D’estate - in terrazza - si apre Il Giardino di Caino: forma più semplice in stile bistrot, con ricette ancor più legate a tradizioni antiche e di famiglia.