Il palazzo del seminario vescovile, immenso e storico, dà il benvenuto agli ospiti, mentre l'eleganza e sobrietà degli arredi, un servizio di grande spessore e una cucina territoriale rivisitata sono gli altri elementi che concorreranno alla piacevole sosta. La cucina segue il territorio che lo ospita e divaga leggermente nella terra di origine dello chef, la Sicilia. Tra i piatti più interessanti, caprese e caviale, mozzarella di bufala di Altamura con caviale beluga ed una insalatina di pomodorini; l'agnello con scalogno lascia emergere tutto il sapore e la tenerezza della carne. Il menu degustazione è unico, ricordatevi, quindi, di segnalare eventuali intolleranze o preferenze al momento della prenotazione. Circa il vino, lasciatevi consigliare da Juan Pablo: bravissimo sommelier in grado di farvi fare il giro del mondo con bottiglie davvero interessanti!